Un maggio ricco di cultura, musica, gastronomia, alla scoperta del territorio.

Convegni fra storia e fede, suoni di bande che riempiono il paese e un percorso gastronomico che unisce prodotti, mestieri e luoghi da visitare.

Prende il via il ricco programma per i 400 anni della Milizia: un maggio ricco di cultura, musica, gastronomia, alla scoperta del territorio.

Si incomincia giovedì 19 maggio alle ore 20.45 con il primo incontro di un programma di convegni e giornate studio che si svilupperà fino a settembre.

Questi eventi sono stati pensati per approfondire la storia, i tesori di arte e di fede di Bannio con un’attenzione particolare alla Milizia Tradizionale. Presso la Sala “G. Mussa” della Palestra Comunale a Bannio, si svolgerà il convegno “Le Musiche delle Milizie”; relatori della serata: Thomas Altana che descriverà in particolare le musiche della Milizia banniese; Simone Boglia e Massimo Enrico, invece, ci porteranno a conoscere i suoni dei pifferi, tamburi e le musiche militari dal ‘600 sino ad oggi.  Una serata in esplorazione dei suoni miliziani, parte essenziale e storica dei cerimoniali della Milizia.

Durante la serata verrà presentato il volume “Storia fede e arte di un borgo e di una valle a 400 anni dalla fondazione della Milizia Tradizionale”. Una raccolta di studi in preparazione al convegno a cura di Pierantonio Ragozza, Fabrizio Cammelli e Stefano Della Sala.

Altri suoni musicali riempiranno Bannio sabato 21 e domenica 22 Maggio, grazie alla presenza di ben 16 bande provenienti da tutta Italia, che si incontrano qui per il 4° Concorso Interbandistico. Sabato 21 maggio alle ore 20.45, nella Chiesa di San Bartolomeo, si svolgerà il Concerto di Gala del Premiato Corpo Musicale di Bannio, diretto da M.o Antonio Manti. Il concorso terminerà domenica sera alle ore 19.30 con la premiazione della Banda vincitrice del concorso.

Sempre sabato 21 e domenica 22 Maggio, dalle ore 10.00 alle 19.00 prenderà vita “CORTILI APERTI”, un percorso alla scoperta di Bannio fra gusto, bellezza e storia.

Degustazioni, arti e mestieri, vie da scoprire, visite guidate, profumi e sapori da gustare; un percorso che nasce con il desiderio di esplorare Bannio e i suoi angoli più nascosti, camminando fra le vie, assaggiando prelibatezze locali; sarà l’occasione anche per scoprire i luoghi della Milizia.

Sarà inoltre possibile prenotare anche delle visite guidate: la prenotazione è obbligatoria scrivendo a tour@miliziatradizionalebannio.it

Il percorso è a offerta libera ed è curato dal Gruppo Costumi d’epoca di Bannio “Mateôn ad l’arcon”.

Ultimo appuntamento del mese, sarà sabato 28 maggio, presso la Sala “G. Mussa” della Palestra Comunale, dove avrà luogo la Prima Giornata di Studi sulla storia di Bannio. Una giornata intera dedicata alla storia del paese con interventi di relatori che faranno compiere un viaggio nel tempo dalle origini della località ossolana fino a oggi, per carpirne segreti e curiosità e comprendere al meglio anche l’attualità.

“Da queste tre giornate di studio nasceranno dei saggi che raccoglieranno il risultato di questa preziosa ricerca, come bagaglio culturale, storico e religioso della nostra storia – afferma Don Fabrizio Cammelli, tra i curatori di questo interessante evento.” “Il programma è ricco e articolato, e vuole per la prima volta indagare la storia di Bannio, borgo più antico della valle Anzasca, dall’epoca celto-romana, con la importante necropoli di Bannio, al Medioevo, in cui la storia del paese si interseca con quella delle popolazioni Walser, con un’attenzione particolare al contesto storico in cui la Milizia è nata, il Seicento dominato dagli spagnoli a Milano e la Guerra del Monferrato. Anche la vicenda sociale ed economica della valle, tra migrazioni e miniere, sarà protagonista della giornata. Il punto focale sarà però la storia militare: dalle fortificazioni ossolane alla vicenda delle milizie, con una particolare attenzione a quella di Bannio, protagonista del centenario.”